Una importante declaración, en el discurso del nuevo Ministro Italiano de Relaciones Exteriores.

“Per l'efficacia della nostra azione esterna, sara' altresi' determinante l'attenzione che sapremo rivolgere alle comunita' degli italiani all'estero. Gli italiani all'estero non sono solo parteintegrante della nostra ricchezza umana e dell'identita' italiana, ma anche una risorsa con la quale sviluppare sinergie positive per l'intero Sistema Paese. La promozione di quest'ultimo richiede un lavoro di squadra che spettera' alla Farnesina coordinare e ispirare.“

Giulio Terzi
Ministro degli Affari Esteri

Consulta dei Veneti nel mondo a Toronto, in Canada.


Appello della Consulta alla Regione Veneto: «La politica ascolti i problemi degli emigrati»

I lavori, presieduti dall’assessore Daniele Stival, si sono tenuti sabato e domenica scorsi al Delta Chelsea di Toronto

Di MATTIA BELLO

Articolo pubblicato il: 2011-11-01

TORONTO - «La Consulta chiede maggiore attenzione della Regione Veneto alle problematiche e alle esigenze dei corregionali all’estero. Inoltre proponiamo che la giornata dei “Veneti nel mondo” coinvolga maggiormente le scuole, dato che il Veneto è la regione italiana che ha dato il maggior contributo in termini di emigrazione nel mondo». Giorgio Beghetto, consultore del Veneto per l’Ontario, riassume così il documento finale approvato all’unanimità durante la Consulta dei veneti nel mondo, che si è tenuta sabato e domenica scorsi all’Hotel Delta Chelsea di Toronto (al 33 di Gerrard Street West). L’organismo consultivo della Regione, previsto dalla legge regionale numero 2 del 2008, è stato convocato a Toronto durante l’uscita del libro “Veneti in Canada”, curato dal professor Gianpaolo Romanato. I lavori sono stati presieduti da Daniele Stival, assessore ai Flussi migratori della Regione Veneto, a cui hanno preso parte i consultori delle Americhe del Nord e del Sud, dell’Australia, dell’Europa e del Sud Africa. La Consulta, infatti, è composta da 13 federazioni presenti in tutto il mondo e da 13 federazioni esistenti in Veneto.

Venerdì sera l’assessore Daniele Stival ha consegnato dei riconoscimenti ad alcune autorità locali, tra cui Maurizio Bevilacqua, sindaco di Vaughan, e Domenico Angaran, presidente del Veneto Centre, proprio presso la struttura di Woodbridge (al 7465 di Kipling Avenue), di fronte ad oltre 250 ospiti.

Stival, che sabato ha incontrato l’ambasciatore d’Italia Andrea Meloni in una colazione di lavoro durata due ore, spiega il suo contributo ai lavori della Consulta. «Ho illustrato i dati dell’annualità passata e gli obiettivi di cosa si può fare in futuro, presentando un ventaglio di opportunità. La volontà dell’attuale amministrazione è quella di investire molto nelle nuove generazioni. Ad esempio, i giovani corregionali che vivono in Canada trovano un motivo per tornare in Regione nel business, non regge più la motivazione storico-culturale. Le linee guida, dunque, sono la formazione professionale e universitaria, in un interscambio che riguardi più i prodotti veneti». L’assessore ha poi ripreso una proposta avanzata a titolo personale dal professor Gioacchino Bratti, dell’Associazione bellunesi nel mondo. «Una delle proposte che ho avanzato è stata quella di portare la progettualità a livello biennale o triennale, in modo da fare una graduatoria a scorrimento per i progetti che arrivano, e man mano investiamo le risorse che abbiamo a disposizione - afferma Stival - Anche le Consulte diventerebbero biennali o triennali, così da liberare più fondi per i progetti». La proposta è stata seccamente bocciata dai consultori. «Per legge la Consulta si tiene ogni anno - afferma Luciano Sacchet, che proviene dall’Uruguay ed è vicepresidente della Consulta - Dobbiamo avere la saggezza di fare dei programmi in base alle risorse che ci sono anno per anno. Non ha senso fare i lavori ogni due o tre anni, altrimenti sarebbe meglio eliminarla». Sacchet illustra le potenzialità delle federazioni all’estero, straordinari ponti culturali e economici con il Belpaese. «Abbiamo riassunto delle proposte, tenendo conto che le esigenze dei vari Paesi sono molto diverse. Mi creda, mettere d’accordo 26 persone non è facile, molto spesso non ci riesce nemmeno l’Unione Europea. Vogliamo che venga riconosciuto che l’associazionismo all’estero è una risorsa straordinaria. Siamo in cinque milioni, e molti di noi stanno meglio dei veneti che vivono in patria». «I veneti devono conoscere questa realtà, che è una possibilità di sviluppo per tutti - prosegue Luciano Sacchet - Io sono un industriale e dico sempre: il 50 per cento delle difficoltà di fare business all’estero derivano dal trovare un partner affidabile. Con noi questo problema non esiste, quindi è bene sapere che tali opportunità esistono». Giorgio Beghetto torna su documento finale e su alcune richieste, che riguardano anche lo snellimento delle procedure burocratiche per l’assegnazione dei contributi. «La Regione Veneto ha fatto dei tagli considerevoli in tutti i settori, ad esempio nel turismo è stato tagliato il 70 per cento del bilancio. La situazione non è rosea ma qualcosa si può fare: l’anno scorso si è tenuta a Rovigo la giornata dei “Veneti nel mondo” con la cantante Katia Ricciarelli. Noi vorremmo trasformare questo momento di festa in una giornata di sensibilizzazione dedicata agli studenti, insegnando loro cosa è stata l’emigrazione nell’800 e nel ‘900, e come il Veneto ha vissuto tale situazione». «Apprezziamo il riconoscimento che lo Statuto dei veneti nel mondo ci dedica all’articolo 1 comma 5 per quanto riguarda i legami con l’estero, anche se il cenno è molto generico - conclude Beghetto - La prossima consulta si terrà nell’autunno del 2012 a Verona e l’organizzazione è stata affidata all’Associazione veronesi nel mondo. Speriamo che le nostre proposte vengano ascoltate dalla Regione, anche se siamo consapevoli che dovremo soffrire per i problemi economici che sta attraversando l’Italia».

Venecia a pie por el agua y bajo la lluvia




Video con imágenes tomadas de Youtub y texto traducido

"Venise les pieds dans l'eau et sous la pluie
"
(http://www.youtube.com/watch?v=37CxQ_E5Nv4)